Giorgio Canali, grande personaggio italiano che non ha bisogno di presentazioni, dopo un’ importante militanza nei CCCP e nei CSI e una lunga carriera solista, che lo ha portato a pubblicare ottimi album di un sanguigno rock unito ad una forma di cantautorato per niente banale
(e citiamo per questo i due ultimi ottimi lavori intitolati “Tutti contro tutti” e “Nostra signora della dinamite”, pubblicati insieme al suo gruppo: i Rossofuoco). Si è esibito in uno spendido concerto lo scorso 26 febbraio al Music Sound di Como (ottimo “spazio” lariano destinato, aimé, alla chiusura, come tante realtà in giro per l’ Italia, dove, una cultura musicale per niente radicata, soprattutto nei “depositari” della politica, sempre più ciechi e sempre più ottusi, ci sta trasformando ormai in un paese che, definirlo delle banane, è un eufemismo fin troppo superato). Un concerto sporco, cattivo, di presa immediata che ha scatenato il pubblico presente. “E’ la prima volta che salgo sobrio sul palco… ha esordito (!) colpa di un’ influenza intestinale, che però non gli ha impedito di sfoderare i suoi cavalli di battagli in un’ atmosfera infuocata: pezzi come “Quello della foto” . “Alealè” – “Lezioni di poesia” – “Tutti gli uomini” – “Rifugi di emergenza” -“Nuvole senza Messico” – “Schegge vaganti” – “Piccoli mostri crescono” – “Precipito” e altri ancora, si sono succeduti senza sosta, inarrestabili, trascinando tutti in un ascolto che è andato al di là della solita fruizione, diventando infine partecipazione.
“Sconosciuti che salgono sui tram il primo d’ aprile / scordano l’ ombra sul sedile / e poi fanno finta che sia uno scherzo / per nascondere l’ ennesimo tentativo di sparire./
E provo a immaginare il vicino al di là del muro / col suo eterno trapano in mano / a riempire di buchi il suo mondo e il suo futuro / poi guardarsi allo specchio a conferma di esistere davvero.
Poesia e grande musica unita a emozioni fortissime
grazie Giorgio !
il Barman del Club
Commenti recenti