Ieri sera nella sede del Gruppo Acàrya è iniziato il mini-ciclo denominato “AMERICAN MIRROR” con la presentazione del libro John Reed / Red America – lotta di classe negli Stati Uniti a cura di Mario Maffi, uno sguardo sul violento scontro sociale che interessò questa nazione agli inizi del ‘900 visto attraverso gli scritti del noto giornalista John Reed. Un personaggio che è stato testimone degli avvenimenti più importanti di questo secolo: dalla rivoluzione messicana alla rivoluzione russa, dagli scempi della prima guerra mondiale alle brutali repressioni perpetuate ai danni del movimento operaio americano e alle vaie organizzazioni sindacali. Un vibrante reportage attraverso articoli e racconti, che ci ha riportato in maniera drammatica e appassionata nella realtà di quegli anni, contribuendo a delineare la figura di un uomo che divenne il modello da seguire per un’intera generazione di intellettuali.
Il 17 maggio, invece, presenteremo Apocalypse Town – cronache dalla fine della civiltà urbana di Alessandro Coppola. Un altro vibrante reportage sulla attuale drammatica situazione delle città americane e sulla conseguenza che questa crisi mondiale ha generato di riflesso nel tessuto sociale e urbano, per scoprire quanto è cambiato, o non è cambiato niente, dentro ai grandi flussi dell’economia globale e se, il trovarsi ai margini di queste speculazioni non sia più il problema da risolvere, ma la grande occasione da non sprecare per il nostro futuro.
Due inizi di secolo: il ‘900 e il 2000, due crisi differenti per due situazioni sociali che hanno caratterizzato l’evoluzione della società e che, di fronte allo specchio degli Stati Uniti, si riflettono e si estendono nel resto del pianeta. Un’ipotesi e uno stimolo per un’analisi importante che ognuno di noi si deve porre per la costruzione di un avvenire probabilmente diverso.
il Barman del Club
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