amore e eros

foto dal web

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VIAGGIO DI ANDATA E RITORNO

Andrò a ritroso nella nostra corsa
di poco fa
che tanto bella mai ti sorprese la luna.
Mi resta una città prossima al sonno
di prima primavera.
O fuoco che ora tu sei
dileguante, o ceneri confuse
di campagna che annotta e si sfa,
o strido che sgretola l’aria
e insieme divide il mio cuore.

Vittorio Sereni

daniele debernardi3foto di Daniele Debernardi
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6 Comments on “VITTORIO SERENI – Una poesia

  1. Le mani
    da “Frontiera”

    Queste tue mani a difesa di te:
    mi fanno sera sul viso.
    Quando lente le schiudi, là davanti
    la città è quell’arco di fuoco.
    Sul sonno futuro
    saranno persiane rigate di sole
    e avrò perso per sempre
    quel sapore di terra e di vento
    quando le riprenderai.

    Le poesie di Sereni sono, sono stupende ecco

    grazie Antonio
    un sorriso
    .marta

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