Questo venerdì 25 settembre presso la sede del Gruppo Letterario Acàrya di Como in Via Grandi 21, alle ore 21,15, si presenterà il libro di Adina Pugliese (alias “germoglio” per i bloggers), L’ARTE È UTILE – comunque bella (MetaEdizioni). Un interessantissimo excursus sulla situazione attuale dell’Arte e tutte le sue contaminazioni in cui, l’artista, o per meglio dire, il performer (visto il modo in cui opera a 360°) s’incunea nell’attualità cercando di superarla, rimanendo  da qualsiasi parte lo si guardi, protagonista e spettatore di un’azione positiva.

L’importanza di questo libro consiste nel fatto di riuscire ad integrare tutte le potenzialità che una materia espressiva riesce a dare, coinvolgendo il lettore in un percorso che analizza tutti i campi della modernità: dal cinema alla televisione, dal messaggio pubblicitario ai nuovi media, dalle performance estreme alle derive iconoclaste, ma tenendo sempre presente la valenza che da qualsiasi parte la si guardi, l’Arte è sempre utile, comunque bella, perché dietro l’apparente semplicità del titolo, si vuole sottolineare l’importanza di un messaggio che ormai ci coinvolge pienamente, basta solamente guardarci intorno. Ed è proprio da questo concetto che l’autrice racconta e si racconta, riuscendo a colloquiare in maniera semplice e complessa, attraverso un’esperienza di vita e di lavoro, di gioia e di passione, che portano inevitabilmente alla bellezza e, parafrasando il suo messaggio, all’utilità delle sue scelte.
Adina Pugliese è un’artista abruzzese da anni impegnata nella realizzazione di interessantissimi progetti legati proprio all’arte contemporanea e soprattutto al concetto di public-art o arte sociale e/o relazionale, e ha alle sue spalle una lunga esperienza di iniziative sinergiche dove lo “spazio” espressivo si tramuta in “anima” vera e propria per la nostra stessa intelligenza: luogo aperto che può accogliere ognuno di noi in cui, la città, le persone e la natura stessa sono a tutti gli effetti il teatro essenziale per capire che l’arte è proprio intorno a noi e dentro di noi: bella come lo è sempre stata, perché in fondo “l’arte non è una rivelazione, ma un percorso individuale di emancipazione”.

Per chi abita nelle vicinanze di Como è un appuntamento da non perdere !

il Barman  del Club

(alcune foto della bella serata)