richard thompson a treviglioDescrivere il concerto che Richard Thompson ha eseguito sabato 3 ottobre al Teatro Nuovo di Treviglio sostanzialmente è un esercizio che richiederebbe pochissime parole: basterebbe dire “fantastico”, “splendido” o addirittura “monumentale” (inserendo così con un po’ di enfasi), con una lunga lista di altri elogi e, ve lo assicuro, tutto rientrerebbe alla perfezione, tutto risulterebbe magnificamente perfetto, perché è stato proprio così, punto. È chiaro che per gli appassionati o per chi come me muore simbolicamente davanti a queste esibizioni, un po’ di poesia o se vogliamo di letteratura, non guasta per “morire” una seconda volta (tanto il mio gatto mi ha sempre confidato che le 7 vite sono una balla: in realtà possiamo rivivere infinite volte…), traendo da questa considerazione l’eccezionale realtà e l’incredibile performance di uno dei grandi della musica. Richard Thompson infatti, l’altra sera ha dimostrato di essere veramente un professionista con i fiocchi, inanellando un’infinita serie di canzoni e ballate da brividi, riuscendo con i sui fidi compari Michael Jerome Moore alla batteria e Davey Faragher al basso (bravissimi), ha trascinare il pubblico presente in un avventura unica e decisamente piacevole, tanto è riuscito ad essere convincente senza risparmiarsi per una sola battuta.


richard thompson a treviglio 4Due ore ininterrotte di concerto hanno dimostrato, che se il nostro eroe è stato inserito fra i dieci migliori chitarristi del nostro pianeta, tale premio è proprio meritato, perché le sue evoluzioni, mai accademicamente tecniche, ma ricchissime di anima e di calore attraverso una stile unico e irripetibile, atipico, come ho già detto, hanno estasiato la platea presente dimostrando che l’umiltà è proprio la qualità dei geni autentici e di quelli veramente bravi, d’altronde tutta la sua carriera: dai Fairport Convention fino alla lunghissima serie di dischi solisti, tutta di buona e ottima qualità, è lì a dimostrarlo.
richard thompson a treviglio 5

 Idealmente questo live lo si potrebbe suddividere i quattro parti: la prima, dove primeggia una scelta di pezzi da “Still“, l’ultimo album, insieme a grandi pezzi appartenenti al suo infinito repertorio. La seconda, una parentesi acustica degna del suo talento, apoteosi poetica quanto struggente legata indissolubilmente alla sua vita e alla velocità delle sue dita, le quali sfioravano le corde del suo strumento come magia pura e incantamento messianico. La terza, dove si sono lanciati in una bella serie di evoluzioni su diversi stili rimanendo però fedeli alla loro natura di folk-singer-rock, ma che, fra accordi spruzzati di jazz e ritorni melodici, sono riusciti a reinventarsi una contaminazione diversa del rock’n’roll stesso. E la quarta è stata l’apoteosi: una serie di bis che sono diventati via via una tsunami sonoro di inaudita portata di cui si ode ancora il vento e l’eco degli applausi  che durano tuttora, tale è stata la risposta emozionare di tutti i presenti.

richard thompson a treviglio 6Pezzi come All Buttoned UpPatty Don’t You Put Me Down; Broken Doll; Guitar Heroes Beatnik Walking (dall’ultimo album); Did She Jump Or Was She Pushed?; Wall Of Death (da Shoot Ou The Lights); e poi in ordine sparso: For The Shame Of Doing Wrong; Hard On Me; Meet On The Ledge; All Bowlly’s In Heaven; Tear Stained Letter (grandissima versione) e ancora: 1952 Vincent Black Ligthing; Sally B; If Love Whispers Your Name; Dry My Tears And Move On; e la chiusa con la cover dei Sorrows (gruppo inglese del periodo beat): Take A Heart; hanno veramente stregato tutti. Chiaramente in questa mia retrospettiva mancano diversi pezzi eseguiti, ma è difficile star dietro al repertorio incredibile di Richard Thompson con una scaletta talmente variegata da genuflettersi per la caratura.

richard thompson a treviglio 3Cha altro aggiungere… chi non c’era si è perso un concerto memorabile e un artista veramente degno di questo nome, sorprendente in tutti i sensi, perché questo tipo di sonorità non si ascoltano tanto facilmente; questo tipo di accordi, questi giri armonici diversi dalla ripetitività dei generi di oggi, questa qualità, questa professionalità, sono un esempio per tutti quelli che credono di essere arrivati. Richard ha alle spalle una quarantina di album, tutti di grande livello e noi non possiamo inchinarci a così tanta bellezza… viva !!!

il Barman del Club

richard thompson a treviglio 7
Richard Thompson
richard thompson a treviglio 8
richard thompson a treviglio 9
20151003_224254

14 Comments on “RICHARD THOMPSON Live al Teatro Nuovo di Treviglio

  1. Anche x la musica vale dire che esecutori generosi e inventivi nn ce ne sono più. I vecchietti la sanno lunga e tti trascinano nel loro trip senza mezzucci e tu voli slto.
    Sheraunavitaquantobasta

    "Mi piace"

  2. ciao a tutti, volevo chiedere se qualcuno ha visto Roger Waters, perchè sta circolando la voce che fosse presente pure lui al concerto…!

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: