pillole di sdalame-musica e ritmo

Purtroppo in questo periodo i Bar sono chiusi per colpa di questo virus ambiguo, allora, vi delizierò  con la prima di quattro parti della mia solita rubrica annuale, in cui ricerco degli album particolari usciti nell’anno in corso, gustandoli con degli ottimi aperitivi. D’altronde, se negli anni ’70 si diceva guardando quello che sarebbe avvenuto con l’avvento del 2000, che avremmo mangiato solamente pillole come cibo del futuro, cosa dire a quelli abituati a gustare dei salumi nostrani fatti dal contadino? Niente… bisogna continuare ad ascoltare musica: musica senza fine (!)

migliori album 2020 ritmi

Partiamo ragazzi con degli album carichi di ritmo…

 
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PILLOLE DI SALAME – Musica e ritmo
(aperitivo in movimento)

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01-Automatism - Immersion

Automatism
Immersion
Questo ensemble svedese nato dall’idea dei chitarristi Hans Hejelm e Gustav Nygren, pubblica questo ultimo album collaborando con artisti del calibro di Per Wiberg e Jesper Skarin, sempre attivissimi sulle scene di questi territori. Il risultato è un progressive pulito e pieno di vibrazioni, il quale viene fatto confluire in un jazz godibilissimo, completamente strumentale, in cui le influenze degli artisti in questione finiscono per contaminare tutte le tracce rendendo l’ascolto molto piacevole e accattivante.
Adatto per ogni palato.

Link traccia d’ascolto
Link traccia d’ascolto

aperitivo abbinato
Aperol Spritz

cocktail-aperolspritz
(per tutti i gusti)

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02-Øresund Space Collective - Experiments in the Subconscious

Øresund Space Collective
Experiments in the Subconscious
Anche in questo caso siamo nelle latitudini dove non tramonta mai il sole. È vero, ci sono anche dei mesi dove la luce non si vede, allora, proprio per non perdersi nel buio, ecco che mettersi insieme e divertirsi con la musica diventa la terapia necessaria per ricreare il sole nelle stanze della loro anima. I protagonisti sono tanti e citarli sarebbe solo un esercizio di stile, di conseguenza fidatevi e immergetevi in questa miscela fatta di funfky, space-rock e psichedelia, attraverso delle suite composte improvvisando in studio lasciandosi andare, ma attenzione, nulla è casuale e la pulizia del suono è magistrale.
Mai l’eternità è stata così breve.

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aperitivo abbinato
Long Island Ice Tea

cocktail long island
(la classe non è acqua)

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03-Iglesia Atomica - La Guerra del Fin del Mundo

Iglesia Atomica
La Guerra del Fin del Mundo
Già… la fine del mondo: che bello trovarcela fra le mani racchiusa in un disco e potercela ascoltare con tutte le sue derive apocalittiche. Alla fine rimaniamo affascinati, devastati, consumati, completamente drogati, come se le divagazioni chitarristiche di questa band portoricana ci trascinasse nel vortice delle loro esplosioni, attraverso la distruzione totale e la susseguente rinascita. D’altronde è sempre stato così: quiete e violenza coesistono per dare equilibrio al caos, perché dopo ogni big bang è sempre nata la vita. Queste tracce mettono nel loro calderone tutti gli stili del rock: dallo sludge all’heavy-psych senza paura di mettere insieme stoner e space per un matrimonio senza fine.
Cosa volete di più? Potete morire felici!

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aperitivo abbinato
Cube Libre

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(idee rivoluzionarie)

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04-All Them Witches - Nothing as the Ideal

All Them Witches
Nothing as the Ideal
Sono americani e si sente, precisamente di Nashville, ma in quel loro incedere classicheggiante fra i Black Sabbath e gli Zeppelin, riescono a creare delle ballatone tipicamente universali, come se il tempo fosse solo un’illusione. Porca tromba (!) e se fosse veramente così: se gli orologi invece che avere la loro progressione lineare, andassero al contrario, ricongiungendoci con i nostri idoli? Incontrandoli a piacimento? Chi lo sa… magari nelle dimensioni parallele del rock’n’roll è veramente così. In fondo, la fantascienza si è sempre avverata.
I viaggi nel tempo esistono!
Link traccia d’ascolto
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aperitivo abbinato
Negroni

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(atto di forza)

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05-Long Distance Calling - How Do We Want to Live

Long Distance Calling
How Do We Want to Live
Ritorniamo in Europa e precisamente in terra tedesca, per ascoltare questo lavoro fuori dagli schemi, fatto di ritmi già riproposti dai Pink Floyd e dai Tangerine Dream, insieme all’evocatività di Vangelis, come se il progetto si adattasse ad una forma documentaristica del futuro prossimo venturo nata dal krautrock. Non è casuale che il nome della band, prende spunto dal progetto della NASA per contattare eventuali forme di vita extraterrestri, e nel loro intento, anche simbolico, tutta questa musica potrebbe esistere da qualsiasi altra parte nello spazio interstellare.
Io vi consiglio di prepararvi per il viaggio.
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aperitivo abbinato
Easy Rider

cocktail easy rider
(voglia di libertà)

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06-The Psychedelic Furs - Made of Rai

The Psychedelic Furs
Made of Rain
Possono bastare quasi trent’anni di pausa per ripartire in grande stile come se il tempo si fosse fermato nell’adolescenza? Fondamentalmente quel periodo non ce lo dimentichiamo mai, e ritorna continuamente, inarrestabile, in qualsiasi momento della nostra vita. Questa band londinese si ricorda del suo passato e riemerge sorprendentemente con un disco pulito e piacevole, con i ritmi di sempre, con la voglia di allora, mischiando furore e romanticismo con un equilibrio guarito dalle malattie che li affiggevano da giovani. Forse mancherà di freschezza, ma la maturità ci fa leggere il mondo da uno schermo diverso e con colori nuovi.
Chiaramente, se volete, potete cambiare canale…
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aperitivo abbinato
Green Spritz

cocktail-Green-Spritz
(l’eterna giovinezza)

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07-Narla - Till the Weather Changes

Narla
Till the Weather Changes

Ora facciamo un salto in Australia per ascoltare un plagio talmente fatto bene, che alla fine piace. Perché me lo chiederete? Ma perché quando dei ragazzi innamorati della musica, partono dalle canzoni dei Doors e poi continuano a viaggiare nel loro continente definendo delle traiettorie nuove, piacevoli fin che volete, perché non gustarle? Io lo faccio, chissenefrega (!) Non m’importa se lo spettro di Jim Morrison li sta applaudendo, perché alla fine hanno trovato le loro canzoni in cui la sezione ritmica la fa da padrone, destreggiandosi magicamente nelle dimensioni di un rock-blues infuocato e sferragliante.
A volte ritornano…
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aperitivo abbinato 
Americano

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(idee rubate)

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08-Igorrr – Spirituality and Distortion

Igorrr
Spirituality and Distortion
Dietro questo pseudonimo si cela la figura del francese Gautierre Serrà, il quale come un alchimista impazzito s’inventa una miscela miracolosa di black-metal, trip hop, musica barocca, lirica, etnica e breakcore. L’esito è delirante, spiazzante, perché non si capisce dove il nostro mago vuole andare a parare, però, nella ricerca sperimentale di strade nuove, almeno il coraggio non gli manca, e il risultato finale ci coinvolge perché alla fine questa pozione ce la beviamo tutta d’un fiato.
Un momento…. perché stanno iniziando a crescere degli strani pelacci sul mio viso?
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aperitivo abbinato
Fernet & Coke

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(punto di non ritorno)

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09-Clap! Clap - Liquid Portraits

Clap! Clap!
Liquid Portraits
Arriviamo finalmente in Italia per scoprire questo talentuoso Dj conosciuto all’anagrafe con il nome di Cristiano Crisci, anche se in molti se lo ricorderanno con l’appellativo di Digi G’Alessio e dei suoi innumerevoli progetti intrisi di free-jazz, punk e noise, tutti rivisti elettronicamente. Quest’ultimo lavoro continua la sua ricerca, arricchendosi di echi afrobeat, folk italici, tradizioni popolari e blues del deserto contaminati da suggestioni orientali. Il collante digital-dub che li mette insieme crea una coerenza e una compattezza per niente casuale, anzi, l’intelligenza della proposta alza il livello di attenzione proprio verso la qualità di una techno costruita per essere non solo ballabile, ma sicuramente eccezionale.
Notevole (!)
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aperitivo abbinato
Tequila Sunrise

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(colpi di sole)

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10-Greg Dulli – Random Desire

Greg Dulli
Random Desire
Questo cowboy fuori dagli schemi lo conoscevamo per essere stato il vocalist degli Afghan Whigs e Twilight Singers, nonché per le sue infinite collaborazioni, tra cui spicca quella con Mark Lanegan. Ma se il “desiderio casuale”: suo e nostro, è quello di esistere solamente per la bellezza e non per la fama, allora, pubblicare a 55 anni il primo disco solista è sostanzialmente l’affermare una qualità d’intenti tutta incentrata sull’amicizia. In questo album si respira la passione e la poesia di un folk-rock agrodolce quanto basta per trasformare il blues in ballate senza fine, dove ogni canzone, rimane dentro al cuore con la perseveranza e la consistenza di esistere e resistere in questo presente, che divora ogni cosa con una voracità animalesca. In questo disco ogni traccia brilla di luce propria con una meraviglia e una sincerità che non si dimenticheranno tanto facilmente.
Assolutamente da non perdere!
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aperitivo abbinato
Campari Shakerato

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(arte minima)

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Bene, dopo questa bella carrellata di aperitivi in musica, vi auguro una continuazione senza patemi fino al prossimo aperitivo. La movida è virtuale, ma non importa, ci rivedremo più vivi di prima…
Salute ragazzi !

il Barman del Club

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P.S. – Immagine di partenza: fotomontaggio composto con figure prese dal web

11 Comments on “Pillole di salame 1 – musica e ritmo (aperitivo in movimento)

  1. Mannaggia la pupazza ma non ne conosco manco uno di questi gruppi… (ma dove vivo??? 😂😂😂)
    Però ringrazio, anche perché sono curiosa e andrò in esplorazione del sound che qui hai ben tracciato… E un aperol spritz volentieri ci sta tutto… Cin cin 🍷

    Piace a 2 people

  2. Mi son bevuto i tre Igorrr, tanto non devo guidare. Grandi ghignate anche grazie ai video (la coca). Però già il terzo, solo audio, il valzer nervoso aveva troppo fernet e cala l’abbiocco. Proverò gli altri e ti dirò.
    Salute.

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  3. Pingback: I migliori album del 2020 – per l’Intonation Cocktail Club 432 – Intonations Cocktail Club 432

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