Futuri imprevedibili
A volte non rimane spazio sufficiente
per fermare
la deriva di un continente
credendo di sostare
dove non ci sono scosse
anche se le ipotesi
non sanno
quando ci sarà l’apocalisse
Dove la terra trema
si può vivere in silenzio
cancellando
le radiografie del tempo
Si può urlare
riscrivendo ad alta voce
l’alfabeto di tutte le esplosioni
sopra un vocabolario
Ad una ad una si spuntano le croci
delle bombe inesplose
ancora da disinnescare
ma
il cammino raccoglie
troppi passi troppi sassi
sopra i campi minati
che vorresti arare
per seminare qualcosa di diverso
È il futuro che si vorrebbe vivere
un giorno prima dell’attesa
un giorno prima della resa
Antonio Bianchetti
da “Non so se ho scritto troppo sull’amore”
Quaderno dell’Àcàrya n° 55
Immagine iniziale e finale, installazione dell’artista Ryoji Ikeda: “The Planck Universe – Micro/Macro”
Bella Antonio… Bravo!
Sai? Oggi ripulendo lo spam ho trovato un tuo gradito commento a un mio post di 13 giorni fa.
Ma guarda un po’!
L’ho ripescato e approvato ovviamente.
E grazie!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te, figurati, ogni tanto mi capita (!) i complimenti fanno sempre piacere …
"Mi piace""Mi piace"
Vero!😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
La Nuova Era è alle porte… Ne vedremo delle belle (per i “folli” come me che ostinatamente credono che qualcosa di meglio può esserci). Ora stiamo vivendo il caos, difficile fare pronostici, ma un futuro c’è e nasce proprio dalla speranza, da un seme piantato nel solco del cuore.
Complimenti Antonio, mi piace la musicalità del testo e l’incisività, che ne traccia la bellezza. Ciao 😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ti ringrazio Catia, fai sempre dei commenti molto belli che rispecchiano la tua sensibilità. D’altronde non sei l’unica “folle” che vuole gioire nella vita. Se ci sono uomini che pensano solo al denaro e alla guerra, ce ne sono altrettanti che credono ancora nella bellezza e nella voglia di esprimere un sentimento autentico. Buon fine settimana 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Attesa e resa, una rima molto significativa, a volte penso che già l’attesa sia un fossilizzarsi nel nulla, dando al tempo e alla deriva dei continenti l’impossibilità di lasciarci vivere. Un brano di grande spessore, sul senso della vita e sulla forbice che si allarga tra quella che è e quella che vorremmo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie del bel commento Flavio, potremmo parlare per ore, sul presente, sul futuro, sulla filosofia della sconfitta e sulla genesi della vittoria, ma ogni cosa è talmente vincolata dal caso che sembra impossibile, a volte, dirigere l’eventualità sulla strada del destino: se poi esiste (?) Beviamoci sopra (!) 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per noi è caso, per altri è fato, per altri ancora è provvidenza, tutto quanto non siamo in grado di dirigere o pilotare, Barman fammi un cappuccino al ginseng che mi sono svegliato molle stamattina
"Mi piace"Piace a 1 persona
…pronto ragazzo: ginseng più additivo segreto, così ti sentirai un supereroe: buona domenica !
"Mi piace"Piace a 1 persona
wow! s’alza pure il Mose
"Mi piace""Mi piace"