le copertine di dischi più belle del 2020

La bellezza e la fortuna del vinile sono gran parte dovute anche al packaging che lo contiene, perché l’appassionato, oltre chiaramente alla sua fruizione principale racchiuso nella musica, rimane e rimarrà sempre estasiato di fronte alla confezione e a tutta l’impostazione grafica che lo raffigura. Ci sono esempi di copertine straordinarie e al contrario anche di orrende, ma alla fine ci ricorderemo sempre delle composizioni migliori che non sfigurerebbero nemmeno in un museo, anzi. Io ho scelto cento copertine dell’anno appena passato per farvele godere insieme alla magnificenza dei loro colori…

Ve le ho suddivise in cinque tavole, con un ulteriore selezione per esaltare i particolati di quelle più suggestive, inoltre per i completisti e per un dovere di precisione, ho anche aggiunto l’artista e il titolo dell’album stesso (da sinistra a destra) per non farvi mancare niente.
Buona visione…

Tav. 1

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1) Big Scenic Nowhere Lavender Blues – 2) Tame Impala The Slow Rush – 3) Cabaret Voltaire Shadow of Fear – 4) Siskiyou Not Somewhere – 5) Kampusch Klub EP2 – 6) Moura Moura
7) Ploymoon Caterpillars of Creation – 8) Kavee Metempsychosis 9) Lorenzo Sanz The Very Last Vestige of Life – 10) Steve Kuhn Trance – 11) Terje Rypdal Descendre – 12) Art Lande & Jan Garbarek Red Lanta – 13) Dunna Lur – 14) Narla Till the Weather Changes – 15) Spaceslug Leftovers – 16) Deìvìdfuzz Blood the Sun – 17) Dehyper Dying Youth – 18) Abysm A Grim Reminder – 19) Osees Metamorphosed – 20) Sault Untitled

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Tav. 2

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1) Yves Tumor Heaven to a Tortured Mind – 2) Appalooza The Holy of Holies – 3) Ozimandias Hypernaut – 4) Angry Saints Double Exposure – 5) Andrea Gierrini Arco – 6) Jon Balke Discourses – 7) Pinkcourtesyphone leaving everything to be desired – 8) Rebecca Foon Waxing Moon – 9) Motorpsycho The All Is One – 10) Blues Pills Holy Moly! – 11) Burn in Noise We Stand – 12) Electric Moon Live at Freak Valley – 13) The Atomic Bitchwax Scorpio – 14) Jumbee The Smell of the Red Air – 15) Deep Purple Whoosh – 16) Moses Boyd Dark Matter – 17) Inmètria Ego – 18) Jackie Treehorn Ave Nervous Breakdown Blues – 19) Faro Luminance – 20) Smokemaster Smokemaster

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Tav. 3

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1) Fleet Foxes Shore – 2) Silvia Simmons Blue on Blue – 3) Pearl Jam Gigaton – 4) Khan Monsoon – 5) Dotzd Tempo – 6) Honeybone Spheres – 7) Tomoko Sauvage Fischgeist – 8) Maremotus Maremotus 9) Mugstar Graft – 10) Erkki-Sven Tüür Lost Prayers – 11) Rebel Flyin’ Earth – 12) Michel Benita Quartet Looking at Sounds – 13) Marco Ambrosini Ensemble Supersonus Resonances – 14) Plastic Meteor Shower Stoned to the World – 15) David Torn / Tim Berne / Ches Smith Sun of Goldfonger – 16) Pilot Voyager Melted Lights – 17) David Darling Cello – 18) Dominic Miller Absinthe – 19) Sam Shackleton Primal Forms – 20) The Polish Ambassador Time’s Running In

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The Polish Ambassador - Time's Running In

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Tav. 4

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1) Clap! Clap! Liquid Portraits – 2) Sufjan Stevens The Ascension – 3) Plankton Was Future Times – 4) Chamàn Maleza – 5) Acid Mess Sangre de Otros Mundo – 6) Bogwife Halls of Rebirth – 7) Floating Heads No Reflections – 8) Movion Blank – 9) Rob Mazurek & Exploding Star Orchestra Dimensional Stardust vol.1 – 10) Clipping Vision of Bodies Being Burned – 11) Rob Mazurek & Exploding Star Orchestra Dimensional Stardust vol.2 – 12) Bi Nostalgia Exemplum Rhythmicus – 13) T. Godwy Therapy With Colour – 14) Calamari For Lunch Calamari For Lunch – 15) Giöbia Plasmatic Idol – 16) Frankie And The Witch Fingers Monsters Eating People Eating Monsters – 17) Crust The Wake – 18) Mooch Hounds – 19) Blackwoods Payback Use Magic to Kill – 20) Elephant Tree Habits

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Tav. 5

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1) Andromeda Space Ritual All Shades of Perception – 2) Dan Snaith Suddenly – 3) Oneohtix Point Never Magic – 4) Andromeda Space Ritual Krapkowice – 5) Yuri Gagarin The Outskirts of Reality – 6) Poison Deluxe The Dead Tree Blues – 7) Kadavar Isolation Tapes – 8) Pies de Plomo El Gran Misterio – 9) Fratelli Mancuso Manzama – 10) Morpholith Null Dimensions – 11) Rob Mazurek & Exploding Star Orchestra Dimensional Stardust vol.3 – 12) The Bug Feat. Dis Fig In Blue – 13) Medhane Cold Water – 14) Bill Connors Of Mist and Melting – 15) Stephan Micus White Night – 16) Istant Boner High Place Phenomenon – 17) Grezer Groovy – 18) Vestjysk Ørken Full Dark No Stars – 19) LogoS Sadako e le mille gru di carta – 20) Dark Polo Gang Dark Boys Club

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Terminata questa visuale sulle copertine più appariscenti di quest’anno, vi regalo una serie di cover in cui le illustrazioni sono in sintonia con questo locale, e come tale, va omaggiato. Godiamo allora di tanta bellezza per un altro anno dove i colori ci restituiranno la gioia di vivere insieme un attimo di cordialità…

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Il tempo, la musica e tanta arte sono e saranno sempre dalla nostra parte.
Salute ragazzi !

il Barman del Club

38 Comments on “Best cover album 2020 – Le copertine dei dischi più belle dell’anno

  1. Complimenti! Belle belle e devo dire che molte non le avevo viste. Concordo con te sull’oggetto copertina.
    Anche se cupa a me piace molto quella dei Cabs…. cabaret voltaire.

    Avrei aggiunto quella di Matt Berninger che è un bel ritratto di lui, sembra fatto con lo stile di un famoso pittore inglese.

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  2. Non ho parole, ma gli occhi hanno goduto di tanto splendore. Io adoro il vinile, c’è quel piacere assoluto di stringere la copertina e accarezzarla lungo tutto il suo spazio e seguirne ogni contorno… Devo dire qui ci hai consegnato un interminabile dipinto musicale divino. E ti ringrazio perché abbiamo bisogno di colore, di musica, di aggregazione nella bellezza. Ciao Antonio e ancora complimenti!!!

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    • Grazie sei troppo buona… d’altronde la bellezza del vinile e dell’album nella sua perfezione mi ha da sempre coinvolto emotivamente fin da quando ero giovane, e ora che i capelli si stanno imbiancando, sono più affascinato di prima.
      Buon proseguimento, sempre circondata dall’Arte mi raccomando 😉

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    • Veramente: quando si dice che se vanno sempre i migliori, non è una frase fatta, ma il rammarico di perdere personaggi con questo calibro, con la loro influenza, pensando soprattutto a quello che potevano ancora regalarci visto la pubblicazione di altro materiale, è un motivo di sconforto per tutti gli amanti del loro genere…

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