Categoria: 01) Canned Heat – musica tossica (rock e dintorni)

Mythic Sunship – Wildfire

I Mythic Sunship sono un gruppo danese già attivo da diversi anni, il quale è riuscito a coniugare la forma psichedelica con una improvvisazione free decisamente trascinante, soprattutto dopo aver inserito nella formazione il sassofonista Søren Skov, sovrapponendo esplosioni sperimentali ad altre pulsioni sempre in continua successione. Quest’ultimo lavoro è la degna continuazione di quel capolavoro che è stato Another Shape of Psychedelic Music … [Continua a leggere Mythic Sunship – Wildfire]

Godspeed You! Black Emperor – G_d’s Pee at State’s End!

Proprio nel post precedente avevo accennato a come la creatività nel mondo musicale odierno si sia rivolta al passato, costruendo un presente in cui l’evoluzione è rimasta circoscritta in una forma di bellezza ripetitiva, emulativa, rispecchiata in sé stessa, probabilmente, perché era talmente alta quella precedente che il superarla diventava quasi impossibile. Attenzione: quasi! Perché è importante questo avverbio? Perché nel calderone di oggi … [Continua a leggere Godspeed You! Black Emperor – G_d’s Pee at State’s End!]

Lnzndrf – II – Non si esce dal passato

Cosa ci porta la ricerca dell’ascolto di prodotti che vogliono indagare il presente pensando al futuro? Semplice, ci fanno rimanere nel passato! Il problema principale di oggi è che nessuno pensa a creare delle soluzioni innovative (o nuove se vogliamo) perché viviamo in un tempo in cui il rischio non interessa a nessuno, o perlomeno, qualsiasi musicista che entra nel suo vortice creativo, esplora … [Continua a leggere Lnzndrf – II – Non si esce dal passato]

Nick Cave & Warren Ellis – CARNAGE: album di canzoni o reading poetico?

Per fare  una recensione o una discussione sull’ultimo album di Nick Cave cofirmato insieme a Warren Ellis, bisogna allargare il discorso intorno a un concetto più ampio, perché è troppo riduttivo pianificare delle parole intorno alla sublimazione del dolore, associando tutto il lavoro alla correlazione della tragedia che ha colpito prima il cantautore australiano, e poi, in senso traslato, tutto il mondo con l’attuale … [Continua a leggere Nick Cave & Warren Ellis – CARNAGE: album di canzoni o reading poetico?]

Dwiki Dharmawan – Hari Ketiga

La scena jazz-rock è da sempre stata un territorio dove incontrare sorprese inaspettate, che fluttuano fra la meraviglia e il fascino superbo di una professionalità indiscussa, soprattutto quando a queste doti si percepisce un sound valorizzato dall’anima di ogni componente, il quale va oltre sé stesso, superandosi nell’esecuzione. Ecco che il pianista indonesiano Dwiki Dharmawan insieme a dei compagni di viaggio straordinari, ci regala qualcosa … [Continua a leggere Dwiki Dharmawan – Hari Ketiga]

Ryley Walker & Kikagaku Moyo – Deep Fried Grandeur

Per gli amanti della psichedelia, vedere insieme il combo giapponese dei Kikagaku Moyo con lo sperimentatore dell’Illinois Ryley Walker, rappresenta quella sostanza e quel desiderio che le loro esibizioni dal vivo contengono, raffigurandosi nella dimensione fascinosa di un album e nel riuscire a catturare la magia di un momento irripetibile. Tra l’altro, se uniamo la coerenza di un suono americano con l’equilibrio di quello … [Continua a leggere Ryley Walker & Kikagaku Moyo – Deep Fried Grandeur]

The Weather Station – Ignorance

Nell’ambito di un territorio folk raffinato e interpretato con intelligenza, quest’ultimo album della canadese Tamara Lindeman alias “The Weather Station”, si alza sopra il livello della media con un prodotto veramente particolare, proprio se consideriamo il minimalismo che solitamente circonda questo genere e che invece in questo caso si apre e s’insinua dentro altre sonorità: molto jazzate, molto cool, trasfigurandosi in un pop delicatissimo. Continuando … [Continua a leggere The Weather Station – Ignorance]

Hello Cosmos – Dream Harder

Questa band proveniente da Manchester debutta con un album convincente, caratterizzato dallo stile sincopato e tutto incentrato sulla voce del frontman Ben Robinson: trascinante quanto basta per inseguire uno spoken-word variegato dalle inflessioni post-punk e new wave senza un attimo di pausa. Il risultato è un piacevole mix per niente disturbante che pesca nella tradizione britannica classica, quando il fascino della melodia è sporcato dalle … [Continua a leggere Hello Cosmos – Dream Harder]

Big Daddy’s Breakfast Voodoo – The Black Cat Bone Spell

Per chi ha la nostalgia del vecchio bluesaccio del delta, questo è il disco che fa al caso suo: la copertina è lì ha dimostrarlo e non lascia niente al caso. La puzza che si sente fra queste tracce è quella solita delle paludi, delle sbronze fino a tarda notte, delle schitarrate eseguite nei localacci malfamati dove l’alcol trasuda dalle pareti e dai muri … [Continua a leggere Big Daddy’s Breakfast Voodoo – The Black Cat Bone Spell]

La fascinazione psichedelica – album gennaio 2021

In attesa che questo nuovo anno ci porti delle pubblicazioni convincenti, proviamo a rimanere affascinati da un genere che non si stanca mai di proporre album di ogni tipo, tutti concentrati sulla continuità di un delirio elettrico e sulla combustione che produce nello sferragliante incedere della sua visione. Spesso l’amore per questo genere raggiunge adepti di ogni nazionalità, proprio per confutare la tesi che … [Continua a leggere La fascinazione psichedelica – album gennaio 2021]

I migliori dischi del 2020 – per l’Intonations Cocktail Club 432

I migliori dischi del 2020   per  l’Intonations Cocktail Club 432 ALGIERS – There Is No YearFIONA APPLE – Fetch the Bolt CuttersANOTHER SKY – I Slept on the FloorJEHNNY BETH – To Love Is to LiveBRANT BJORK – Brant BjorkTHE DREAM SYNDICATE – The Universe InsideBOB DYLAN – Rough and Rowdy WaysGREG DULLI – Random DesireEINSTÜRZENDE NEUBAUTEN – Alles in AllemFONTAINES D.C. – A … [Continua a leggere I migliori dischi del 2020 – per l’Intonations Cocktail Club 432]

BOB DYLAN – Rough and Rowdy Ways (10 giri di birra e poesia)

Parlare di un nuovo disco di Dylan è senz’altro impegnativo ma anche un piacere, soprattutto pensando al fatto che nel giorno dell’assegnazione del Nobel, fui uno di quelli che applaudii, gongolando al pensiero degli pseudo-intellettuali di casa nostra che storsero il naso. Innanzitutto, come sempre, parleremo di poesia, perché di poesia si tratta, una poesia tipicamente americana, che ci guarda, che racconta delle storie, … [Continua a leggere BOB DYLAN – Rough and Rowdy Ways (10 giri di birra e poesia)]

Pillole di salame 4 – musica e quiete (aperitivo da meditazione)

Mi sembrava giusto terminare questo giro di aperitivi (dopo averne fatti tre ad alto volume), con un tranquillo relax per sorseggiare tutta la poesia che circonda la nostra vita. Davvero… Non è retorica, ma voglia di chiudere gli occhi: sognando se volete, o magari semplicemente per ascoltare un po’ di buona musica e bere qualcosa di accattivante, proprio per terminate una giornata frenetica nel … [Continua a leggere Pillole di salame 4 – musica e quiete (aperitivo da meditazione)]

Pillole di salame 3 – musica e furore (aperitivo in fiamme)

Tranquilli, nessuna mania incendiaria… Il fatto è che, di fronte a una musica fantastica come quella che vi sto per proporre, ci si sente bruciare dentro, con una vitalità, pronta per farci fare il giro del mondo cantando, ballando o se preferite, mettendoci a suonare la chitarra del vento, va bene anche quella (ci sono anche dei campionati del mondo) (!)  Di conseguenza, questo … [Continua a leggere Pillole di salame 3 – musica e furore (aperitivo in fiamme)]

Pillole di salame 2 – musica e psichedelia (aperitivo in trip)

Dentro quest’anno sfortunato, bisogna lasciarsi andare, dimenticando per un momento tutto quello che ci circonda, sia nel bene e sia nel male, per questo motivo un tuffo nel mondo psichedelico di questo 2020 è un atto di rivolta necessario per darci una scossa. Chiaramente, stiamo entrando nei territori dove la forma canzone è solamente un optional, perché il viaggio lisergico che ci aspetta è … [Continua a leggere Pillole di salame 2 – musica e psichedelia (aperitivo in trip)]

Pillole di salame 1 – musica e ritmo (aperitivo in movimento)

Purtroppo in questo periodo i Bar sono chiusi per colpa di questo virus ambiguo, allora, vi delizierò  con la prima di quattro parti della mia solita rubrica annuale, in cui ricerco degli album particolari usciti nell’anno in corso, gustandoli con degli ottimi aperitivi. D’altronde, se negli anni ’70 si diceva guardando quello che sarebbe avvenuto con l’avvento del 2000, che avremmo mangiato solamente pillole … [Continua a leggere Pillole di salame 1 – musica e ritmo (aperitivo in movimento)]

GIÖBIA – Plasmatic Idol

Questo italianissimo quartetto milanese è ormai una realtà internazionale, un po’ perché nei territori nordeuropei questo genere musicale oltre ad essere un’istituzione, ha un seguito eccezionale sia come critica e sia come pubblico, ma anche perché riuscire a coniugare passato e presente insieme a classe e passione non è roba da tutti i giorni, soprattutto all’interno di un caleidoscopio come questo dove pullula tutto … [Continua a leggere GIÖBIA – Plasmatic Idol]

NADINE SHAH – Kitchen Sink

Quest’artista anglo-pakistana di Newcastle continua la sua battaglia personale e il suo impegno civile, utilizzando la musica come una denuncia senza mezzi termini. Partendo dalla stereotipata raffigurazione che vuole la donna come angelo del focolare (poi invece schiavizzata nelle quattro mura della cucina), elabora un discorso lirico dall’originalità sorprendente, pieno di colore e di sfumature, utilizzando un cromatismo sfaccettato che varia proprio in base … [Continua a leggere NADINE SHAH – Kitchen Sink]

FONTAINES D.C. – A Hero’s Death

Dopo il bellissimo disco d’esordio dell’anno scorso, questo quintetto di ragazzi originari di Dublino pubblicano il loro secondo lavoro, sull’onda di un successo sorprendente che ha sicuramente cambiato le loro vite. È innegabile che nell’affollato mondo musicale di oggi, basta un singolo azzeccato per farsi notare, come nello stesso tempo è facile scomparire al primo passo falso, subito sostituiti dal gruppo susseguente. Per questo motivo … [Continua a leggere FONTAINES D.C. – A Hero’s Death]

EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN – Alles in Allem

Qual’è il confine fra canzone e rappresentazione teatrale? O meglio ancora, fra musica e performance?  Probabilmente questo ensemble tedesco è la perfetta sintesi fra le due domande, considerando non solo la sua storia, non solo il carisma del leader Blixa Bargeld e neanche il ricordo delle origini di un gruppo così dirompente, ma l’insieme di una carriera dove si è abbracciato di tutto, partendo … [Continua a leggere EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN – Alles in Allem]

MARK LANEGAN – Straight Songs of Sorrow

Il vecchio Mark è ritornato e ritorna continuamente sulle scene, in una sorta di vortice dove converge tutta la sua vita, soprattutto in questi ultimi anni dove evidentemente il processo di ricostruzione, deve per forza continuare, inarrestabile, fino a sviscerare tutto il male che aveva dentro, fra distruzione e redenzione, eccessi e ripensamenti,  disillusione e poesia. La musica fa il resto: compagna della catarsi … [Continua a leggere MARK LANEGAN – Straight Songs of Sorrow]

KING KRULE – Man Alive!

Questo ragazzotto londinese si è imposto all’attenzione della critica con uno stile atipico, riuscendo a rigenerare uno spoken-word, verso un cantato che rielabora una forma di jazz sperimentale con variazioni elettroniche, vicino alle dinamiche con cui sono nati sia l’hip-hop e la dubstep, ma che in questo caso prendono una strada diversa, modificata e rallentata per piegarsi al volere della voce: autentica protagonista di … [Continua a leggere KING KRULE – Man Alive!]

BILL LASWELL – Against Empire

Ci sono artisti di cui è quasi impossibile stilare a livello nozionistico, tutta la produzione di una carriera multiforme, sempre concepita e vissuta sopra una linea di confine in cui, jazz, fusion, rock, etnica, exsperimental e ambient, si è via via modificata e costruita intorno al lavoro di manager, di compositore o di jam-session, inanellando tutta una serie di lavori notevoli e di grande … [Continua a leggere BILL LASWELL – Against Empire]

CAR SEAT HEADREST – Making A Door Less Open

Quando scoprii Will Toledo lo definii un novello Rimbaud, perché dopo aver autoprodotto prima dei vent’anni ben 9 album, e poi, scoperto dalla Matador, pubblica un lavoro pazzesco come “Teens of Denial” del 2016 (sicuramente uno dei dischi migliori degli anni ’10), e rieditando nel 2018 quel “Twin Fantasy” in una doppia versione che include il suo gioiellino giovanile con la versione nuova rivista; … [Continua a leggere CAR SEAT HEADREST – Making A Door Less Open]

LUCINDA WILLIAMS – Good Souls Better Angels

Quand’ero più giovincello ebbi un’infatuazione per Joni Mitchell, sia per la sua figura femminile e sia per la sua musica, la quale, man mano che passavano gli anni, diventava ancora più bella, ancora più matura, ancora più emozionante. La stessa cosa sta accadendo per questa storyteller di Lake Charles: 67 anni portati da dio e una serie di ultimi album da brivido: assolutamente straordinari, … [Continua a leggere LUCINDA WILLIAMS – Good Souls Better Angels]

THE DREAM SYNDICATE – The Universe Inside

Io l’ho sempre detto: dopo i sessant’anni inizia una terza giovinezza. Per quelli che ci vogliono credere naturalmente. Perché se la riformata band di Steve Wynn riesce a produrre in tre anni o quasi, tre album di notevole fattura, dopo quella che fu considerata una semplice reunion per festeggiare il trentennale della loro carriera artistica, allora potremmo aggiungere che i nostri sindacalisti hanno ancora … [Continua a leggere THE DREAM SYNDICATE – The Universe Inside]

WIRE -Mind Hive

Quando un gruppo storico della scena post punk e new wave londinese, continua a rimanere sugli alti livelli per oltre quarant’anni, con album di notevole fattura come quest’ultimo “Mind Hive“, rappresenta e rappresentano la più autorevole dimostrazione, di come la classe, possa emergere inalterata quando incontra l’intelligenza. Ma è proprio il piglio culturale e soprattutto intellettuale, che marchia tutta la carriera artistica della band … [Continua a leggere WIRE -Mind Hive]

ALGIERS – There Is No Year

Se il 2020 si è aperto con un album di una bellezza abbagliante come questo terzo lavoro della band di Atlanta, allora possiamo dedurre che di vita ne abbiamo ancora tanta davanti, giusto per gustare tutta quella meraviglia che la musica ci porge, soprattutto pensando al decennio appena passato e a quello che ci aspetta. Fondamentalmente, ci siamo lasciati coinvolgere da un’espressività debordante, in … [Continua a leggere ALGIERS – There Is No Year]

I MIGLIORI DISCHI DEL 2019 – per l’ Intonation Cocktail Club 432

I MIGLIORI DISCHI DEL 2019 per l’ Intonation Cocktail Club 432 BLACK MIDI – Schlagenheim BLACK MOUNTAIN – Destroyer BRITTANY HOWARD – Jaime DHIDALAH – Threshold FONTAINES D.C. – Dogrel GARY CLARK Jr – This Land HAWKWIND – All Aboard The Skylark JAMBINAI – Onda LANA DEL REY – Norma Fucking Rockwell! MASSIMO VOLUME – Il Nuotatore MDOU MOCTAR – Ilana (the creator) PETER … [Continua a leggere I MIGLIORI DISCHI DEL 2019 – per l’ Intonation Cocktail Club 432]

ECKER & MEULYZER – Carbon

La “non-recensione” di questo album prevalentemente ambient, andrebbe letta con il sottofondo dello stesso, giusto per amalgamarsi con tutte le mie elucubrazioni fra musica ed ecologia, fra espressioni sintetizzate e un’attualità incombente, perché in queste note siamo tutti coinvolti, proprio per esorcizzare un futuro che ci sta venendo addosso. Link traccia d’ascolto In realtà Koenraad Ecker e Frederik Meulyzer, già resesi protagonisti di progetti analoghi … [Continua a leggere ECKER & MEULYZER – Carbon]

NEIL YOUNG & CRAZY HORSE – Colorado

Ci sono artisti che sono imprescindibili per la propria vita: per affinità emozionali, per coincidenze musicali, per vissuti personali, per orizzonti immaginati, per schitarrate che ti senti dentro e altro ancora. Ecco che il Neil Young elettrico, e sottolineo “elettrico” (!!!), proprio con i fidati Crazy Horse: compagni di un’esistenza, è stato, anzi, sono stati coloro che mi hanno sconvolto l’anima da ragazzo e … [Continua a leggere NEIL YOUNG & CRAZY HORSE – Colorado]

PILLOLE DI SALAME – musica per vicini solidali

Non fasciamoci troppo la testa, esistono anche i vicini solidali, quelli simpatici, quelli che finalmente hanno un briciolo d’intelligenza e con cui parliamo volentieri, perché in fondo la vita ci offre sempre delle belle sorprese, anche inaspettate. Così ci può capitare che un vicino, il quale credevamo fosse vivo culturalmente, invece risulterà proprio il contrario, mentre un’altro a cui non davi nemmeno un cent, … [Continua a leggere PILLOLE DI SALAME – musica per vicini solidali]

PILLOLE DI SALAME – musica per vicini pericolosi

Viviamo in un mondo dove le sorprese sono sempre dietro l’angolo, e spesso, non ci rendiamo conto se il nostro vicino è una brava persona o un assassino seriale, o forse, sto guardando troppa televisione piena di omicidi e di risvolti noir. Per fortuna che l’horror non è il mio genere, altrimenti con questa inflazione di film sempre densi di immagini splatter la situazione … [Continua a leggere PILLOLE DI SALAME – musica per vicini pericolosi]

PILLOLE DI SALAME – musica per vicini curiosi

Avete ragione, di vicini curiosi ce ne sono fin sopra i capelli, ed è difficile difendersi. Poi, se vogliamo vedere, oggi come oggi, la tanto decantata privacy è solo un miraggio lasciato nei retroterra del passato. Non è casuale che Andy Warhol disse la famosa frase in cui ognuno di noi in un ipotetico futuro avrebbe avuto i suoi 15 minuti di popolarità, e … [Continua a leggere PILLOLE DI SALAME – musica per vicini curiosi]

PILLOLE DI SALAME – musica per vicini rumorosi

Come vi avevo preannunciato, dopo il disco di Cave avevo bisogno qualcosa di forte, per riportare l’umore sopra altri livelli. Di conseguenza, giusto il tempo per iniziare questa mia rubrica, il volume si deve alzare a costo di svegliare tutto il condominio. In fondo, se il salame metaforizza qualcosa di paesano in questa nostra società che, a tutti i costi, vuole uniformarsi appiattendo qualsiasi … [Continua a leggere PILLOLE DI SALAME – musica per vicini rumorosi]

NICK CAVE – Ghosteen

Non è facile esprimersi di fronte al dolore e non è facile giudicarlo a priori, perché la spirale delle emozioni è talmente personale da rimanere dentro se stessi, in una sorta di decantazione in cui nessuno si può avvicinare. Soltanto al tocco delle dita, il freddo esagerato provocherebbe un’ustione. Il problema è il rapporto fra una perdita (in questo caso terribile come la morte … [Continua a leggere NICK CAVE – Ghosteen]

JAMBINAI – Onda

In questi ultimi anni, si è sentito molto spesso parlare di “musica etnica” o di “world music”, come se etichettare un genere fosse necessario a tutti i cosi, dimenticando che anche la nostra, o quella americana, fa parte di un angolo di mondo, e non deve necessariamente essere quella che si è appropriata di termini in cui tutte le altre le girano intorno. D’accordo … [Continua a leggere JAMBINAI – Onda]

DA CAPTAIN TRIPS – Improvisation vol. 1

In Italia, esiste un sottobosco (e non so neanche se questo termine sia giusto) di band eccezionali con musicisti altrettanto eccezionali che fanno musica eccezionale. Scusate il gioco di parole, ma se  il mondo parla in maniera esasperante dei soliti nomi con un’ossessione altrettanto ripetitiva, senza dedicarsi a quel filone underground pieno di talenti che suonano proprio per il gusto di suonare, sfoderando prodotti … [Continua a leggere DA CAPTAIN TRIPS – Improvisation vol. 1]

Woodstock: 3 Days of Peace and Music — Cose Preziose

Vi porgo questo bellissimo post sull’epopea di Woodstock che merita di essere letto…. Dal blog: “Cose Preziose – senza la musica, la vita sarebbe un errore”   “Erano solo degli sfigati“ Era l’estate dell’89 e la mia amica Simona, vedendo in tv i reportage del ventennio di Woodstock, con tanto di frikkettoni e canne al vento, buttò lì la sua frecciata, senza degnare nemmeno … [Continua a leggere Woodstock: 3 Days of Peace and Music — Cose Preziose]

HUGE MOLASSES TANK EXPLODES

Questo nome particolare per una band, cela in realtà un’italianissima formazione proveniente da Milano, la quale ha deciso d’inondarci con una miscela di kraut-rock psichedelico dal piacevolissimo ascolto. Giacomo Tota alla batteria, Luca Umidi al basso, Fabrizio De Felice e Gabriele Arnolfo alle chitarre, fanno al caso nostro mentre la temperatura esterna non si decide a regalarci un po’ di fresco. Ecco che il … [Continua a leggere HUGE MOLASSES TANK EXPLODES]

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