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BLU

             “…Blu ti amo,  Blu, a te una conchiglia
                  dentro ci sentirai un sospiro…
                  la mia canzone per te”
                                                   (Joni Mitchell)

Alle spalle l’odore del fuoco
è soltanto un fastidio
confuso negli echi delle gesta
Qualcuno mi cerca
ma il cuore è così in alto
che la vera festa
è sentirsi nuvola e avvenire

Le altitudini hanno il pregio
di viverti dentro
fino a gioire
fin dove riesci a vedere
oltre quel tempo
senza finire
nelle nubi del vuoto
E l’ignoto
è la bellezza di guardare l’oceano
dall’alto

Anche per ore intere
rimanendo in apnea

Poi
se questo soffio è custodito
nel cuore della mia conchiglia
tutta l’eternità
rimarrà intatta
immersa nel blu
di un’altra marea

Antonio Bianchetti

da “Non so se ho scritto troppo sull’amore”
Quaderno dell’Àcàrya n° 55

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La prima foto è di Oliver Grunewald scattata sopra il vulcano Kawah Ljer a East Java, in cui la lava per un fenomeno biochimico si riflette con un bellissimo colore blu.

La seconda è stata scattata vicino a Gallipoli in Italia, durante il fenomeno detto Luciferasi dovuto a un alga denominata Noctiluca, la quale, per mezzo di un enzima che assorbendo l’ossigeno e rilasciando ammoniaca, durante il giorno assume un colore rosso per poi irradiare una luce blu una volta calata la notte

La terza è la famosa spiaggia di Vaadhoo nelle Maldive, dove per mezzo del fitoplancton, durante la notte sembra costellata di mille stelle luminescenti.

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