Probabilmente aveva ragione Elsa Morante: il mondo verrà salvato dai ragazzini, perché noi adulti siamo troppo compromessi, siamo troppo ipocriti, siamo troppo perduti nella nostra apparente normalità. Sulla spiaggia di Bournemounth in Inghilterra, 80 volontari hanno realizzato un’installazione per ricordare tutti i bambini morti a Gaza, dall’inizio del conflitto isdraelo-palestinese, anche se a tutti gli effetti è una pazza ritorsione diventata un autentico massacro preso come scusa per sterminare un popolo. Tra l’altro un popolo che stabilmente viveva da secoli nella sua terra. Ma come sempre succede, dai nativi americani agli indios del Sudamerica o alle popolazioni precolombiane, fino a tutte le etnie annientate dal colonialismo (e la lista sarebbe lunghissima), l’usurpatore impone la sua barbarie vestita da progresso fino a farla diventare un bene per l’umanità: che schifo! Guardatevi il video, è bellissimo per il messaggio che trasmette.
Il grosso problema è che noi non potremmo mai fare niente, talmente siamo soggiogati dalle multinazionali vestite da politici incapaci, ed elucubrazioni gestite da inutili trasmissioni televisive. Sono altri che comandano. Noi passivamente guardiamo la morte in diretta finché non ci capiterà. Possiamo fare delle marce sulla pace, ma a volte mi sembrano i ritrovi degli amici per farsi una bella gita (tanto poi si va a mangiare tutti insieme con la coscienza pulita). Lo so, lo so, non è che possiamo fare di più, siamo troppo piccoli di fronte ai signori della guerra, eppure come sempre succede, un messaggio azzeccato come l’installazione sulla spiaggia britannica lascia il segno, perché l’arte ha un potete enorme e rimane stampato nella coscienza collettiva. È poco? Può darsi, ma il messaggio rimane e colpisce, come ha colpito la mia immaginazione e la mia persona, risvegliandola.
Queste due ultime foto prese dal web fanno parte di un altro evento artistico chiamato SALT e si svolge in Norvegia.
L’installazione del video è stata realizzata dal collettivo “Led by Donkeys“, il quale vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul numero dei bambini uccisi a Gaza. James Sadri, organizzazione dell’installazione ha detto: “Tutti i bambini sono innocenti, siano essi palestinesi o israeliani. Se dovessi percorrere questa linea, impiegheresti un’ora per superare 5 km di bambini che sono stati uccisi – e questo dovrebbe essere un campanello d’allarme per tutti noi. Stiamo cercando di comunicare la portata degli omicidi: non puoi comunicarlo scrivendo un numero in un articolo o dicendolo in un notiziario, devi vederlo, devi sentirlo“. Tra l’altro una volta finito l’impatto della performance, i vestiti saranno lavati e donati in beneficenza.
Se vogliamo che il mondo venga salvato dell’innocenza dei bambini, dobbiamo fare in modo che crescano in un mondo diverso, prima d’iniettargli l’odio nelle vene, rovinandoli prima dell’età adulta.
il Barman del Club
Sono totalmente d’accordo con le tue riflessioni!
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🤗🤗🤗🤗🤗
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Buona serata 🌃
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Stesse considerazioni 🥰💌
Aperitivo ❔🎶🎼
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Aperitivo amaro: Petrus & Fernet, c’è troppo da digerire…
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Ostisssss😂😂😂😂😂…. diciamo a Brescia 😎😉ma come contraddire te❔mai❕🎼🎶🎼🎶🎼🥰💎
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Avendo avuto un padre bresciano ne so qualcosa 😉
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Ah❕❕❕❕❕❕❕❕😎
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Ho pudore a dire parole che suonano stucchevoli per quanto le sento ripetute senza però vederne l’applicazione mai.
E non credo nemmeno Più tanto che saranno i ragazzini di oggi a salvare il mondo perché noi StessiLi abbiamo cresciuti già in un mondo malato.
Grazie per questo tuo bel post. Ti abbraccio 💙🦋
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Io invece sono ottimista, nel senso che siamo noi i cosiddetti malati: abbiamo la presunzione di crederci migliori dei nostri figli o dei nostri nipoti, solo perché abbiamo avuto una vita diversa, ma siccome tutto scorre sempre in evoluzione, lo scarto generazionale esisterà sempre con critiche e contrappunti. I giovani hanno una forza enorme che solo a vent’anni si può avere e bisogna avere fiducia in loro, perché i difetti ce li avevamo pure noi, e i nostri vecchi ci criticavano credendosi migliori, come ci crediamo noi ora, di fronte alla nuove leve. Il mondo cambia sempre e sarà il futuro a decidere se in meglio o in peggio. Ma è sempre stato così, ininterrottamente.
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Credo che i ragazzini di oggi siano i ragazzini che eravamo anche noi ma in tempi diversi. Quindi figli del loro tempo. Nessuno di noi, ragazzini cresciuti chi più chi meno, salverà questo cazzxxx di mondo ma almeno mettiamocela la goccia nell’oceano….e sia fatta la sua volontà 🌀🌀🌀🌀no❔❕❔❕❔
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Non possiamo fare dei paragoni tra noi e questi ragazzini chi sono cresciuti bombardati da 1000 informazioni e per lo più attaccati Al oro telefonino che è diventato il loro alterego a discapito dei rapporti quotidiani con i Coetanei. Penso che crescere oggi sia molto più faticoso e difficile per loro come per i genitori seguirli.
Accolgo volentieri le parole di fiducia che il barman esprime. Certamente è sbagliato generalizzare ma quello che salta subito agli occhi non è la parte migliore.
Un abbraccio Cara titti e un inchino e un brindisi al nostro Barman 💙🦋💚🌹🌼
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Un brindisi ve lo offro volentieri 🥂 conditi da un abbraccio di benvenuto 🤗 per il resto cosa volete farci, io sono un inguaribile ottimista e sono convinto che la qualità emergerà sempre, facendo dei giovani la speranza che ci meritiamo. C”e un bellissimo libro di Jon Savage intitolato “L’invenzione dei giovani”, il quale ripercorre la storia dei movimenti giovanili dagli inizi del 900 fino ai giorni nostri, che analizza tutte le differenze e le dinamiche per sentenziare la loro forza prorompente verso il futuro. Ora ci sono molti privilegi e spesso gli stimoli nascono dalla difficoltà che in questi tempi particolari sembrano mancare. Ma io credo che la loro vitalità sarà sempre in divenire.
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sono convinta di ciò che scrivi e mi trovo completamente d’accordo. Grazie per la dritta sul libro, Antonio.
Alla tua….🎼🎵🎶🍷🍷
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Cin cin 🥂🥂🥂
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Grazie Antonio x libro che prenderò domani.
Non sono pessimista tuttavia molto di wuel che vedo nei giovanissimi non mi fa ben sperare. Troppe voci e pochi riferimenti. E credo che tutto sia molto difficile per loro. Salut Barman e prima un abbraccio anche a Titti 🍾😗
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Un abbraccio per ognuna di voi… Forever young 😉🥂🤗
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Forever 🦋💙
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Cell ….prolungamento del braccio 🤣😂🤣
La vedo come il caro barman 🤍🤍🎶🎵🎼
Alla salute 🍷🍷
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🥂🍷🍸🍹🥃🍺🥂
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sarà sempre l’innocenza a salvarci e quale “mondo” riassume meglio l’innocenza se non quello dei bambini o forse “l’amore ci farà a pezzi” come cantavano qualche tempo i Joy Division
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L’amore ci fa a pezzi in un altra maniera. La violenza completamente… Sono due forze contrapposte che bisogna contenere senza farsi del male con una rosa, perché il fucile non perdona.
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ed è proprio quell’altra maniera a cui mi riferivo e come darti torto per il resto
ciao Antonio buona serata
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anche a te
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Riflessioni profonde e non posso essere che d’accordo ! Credo, che quando capiterà la fine dell’umanità, rimarranno solo pochi milioni di bipedi, allora qualcuno capirà ma ormai sarà troppo tardi e non resterà a quei pochi rimasti, di ricominciare di nuovo la storia dell’uomo su questo disgraziato pianeta.
Ciao e Grazie delle tue parole. !
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Vero… mi viene in mente un film di cui non ricordo il titolo, dove in piena guerra nucleare con l’atmosfera compromessa, escono dai bunker un gruppo di bambini, i quali, tenendosi per mano, scelgono di ritornare nel mondo estremo per una metafora del ricominciare nonostante tutto. La luce e non il buio per un ipotetico nuovo inizio. Chissà…
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al di là delle guerre, un mondo che nega il futuro ai propri figli è un mondo finito
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Vero… io lo dico sempre, se pensassimo al futuro dei nostri figli senza farci le guerre, avremmo già colonizzato le lune di Saturno. Ma non è tanto un’idea di progresso futuro, è un’idea dove l’unione potrebbe essere davvero dirompente per l’evoluzione dell’intelligenza. È un’utopia lo so, ma i rimpianti sono notevoli…
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La cosa brutta, bruttissima è la sproporzione della ritorsione per un atto di inaudita violenza. Il tutto per giustificare l’ annientamento di un popolo e la conquista di un territorio da colonizzare e che dovrebbe fungere da cuscinetto di difesa dal mondo arabo. Che miopia!
Bellissima e toccante l’installazione, grazie caro fratello.
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Ciao sorella 🙃
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Concordo con quanto hai detto. E’ un bell’articolo e lo hai trattato proprio come dovrebbe. Il problema è che a chi vuole solo potere o a chi è cresciuto in un determinato modo vede un ostacolo in tutto e non ha problemi a farlo. Il problema è che tutto è sbagliato e dovremmo imparare ad essere migliori tutti. Installazione da brividi.
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Purtroppo è sempre stato così, e in questo caso il significato dell’arte assume un valore simbolico enorme, che si pone al di sopra di tutto facendoci pensare. Non importa da che parte si sta, è sempre l’atto di presunzione a essere sottolineato, perché come sempre succede sono sempre gli innocenti ad andarci di mezzi come tutti i bambini del mondo.
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Già…
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