Categoria: 53) GHOST TRACK – The Day After Tomorrow
L’INDACO
L’INDACO Anche la sera scende a confondere il senso della sua malinconia a lavare inutilmente strati di pelle colorata appena dallo sforzo di pulirsi ancora e ancora vivere tra i vetri smerigliati del presente
IL VIOLA
IL VIOLA Ho posato gli occhi sopra la fine del giorno che ricomponi piano insieme al vestito accarezzato dolcemente con la mano
ULTIMO BLACKOUT
Mike Worrall L’OCEANO PUÒ ASPETTARE (per Laura per Gabry) Lo so ci sono fiumi che si congiungono prima d’arrivare al mare perché l’amore vive sulle labbra dell’attesa dove il gusto si deve assaporare dolce e non salato
QUEL GIORNO
Parlavamo sempre dell’eternità ma ora il mio cielo ha misure troppo piccole per ascoltarti troppo grandi per cercare di abbracciarti
IL CASTELLO di Gabriella Melis
IL CASTELLO Ho costruito un castello con le pagine delle mie parole. Affanni e gioie si ergono imponenti per difendere i miei giorni. L’amore scruta l’orizzonte per essere il guardiano ed il fantasma. Enormi sale trasudano di quadri disegnati da stagioni di ritratti. Più grandi le pareti ricordano battaglie con la vita affrescate da colori umani. Ed io, signora del maniero, consumo il tempo … [Continua a leggere IL CASTELLO di Gabriella Melis]
UN GIORNO VALE UNA VITA INTERA
*** UN GIORNO VALE UNA VITA INTERA… E’ una frase fatta lo so… ma se gli uccelli migrano per trovare il sole più vicino al suono delle loro ali come se il vento all’improvviso diventasse un canto senza bisogno di sognare e ci sono pesci che hanno trovato in fondo al buio la strada verso il loro paradiso fatto solamente di lievissime e … [Continua a leggere UN GIORNO VALE UNA VITA INTERA]
LA VITA E’ UN’IPOTESI BELLISSIMA
La vita è un’ipotesi bellissima Non è la sera che respira d’ombra un solitudine diversa ma luce che non tramonta dentro negli angoli di un mondo dove cercarti è sogno aria e altro ancora E sono tanti i nomi che daremmo al buio se il nostro sole non si fosse fermato per essere nel cuore un alto mattino da ricostruire. La vita è un’ipotesi … [Continua a leggere LA VITA E’ UN’IPOTESI BELLISSIMA]
YESTERDAY…
. . . Come avevo già scritto in un mio post dello scorso anno http://www.intonazioniconseguenti.wordpress.com/2012/07/11/questioni-di-vita-questioni-di-morte/ spesso è difficile parlare di questioni troppo personali che rischiano di trasformare un lutto così forte in qualcosa di complicato, se non si è coinvolti a livello emotivo o se non si è inseriti nella stretta cerchia delle conoscenze private. Infatti mi riproponevo di aprire un spazio su Facebook per … [Continua a leggere YESTERDAY…]
CON QUALSIASI VENTO di Gabriella Melis
Scusate, non voglio mettere in imbarazzo nessuno, ma venerdì 12 aprile, a un anno dalla morte di mia moglie, nello Spazio Acàrya di Como, presenteremo il libro delle sue poesie: “Con qualsiasi vento”, che io e i suoi familiari abbiamo voluto pubblicare per tenere viva la sua presenza, per lasciare una traccia della sua esistenza a chi verrà dopo di noi, perché le impronte delle persone … [Continua a leggere CON QUALSIASI VENTO di Gabriella Melis]
QUINTO INTERMEZZO
PER ABITUDINE Le candele sono sempre accese perché l’ho detto tante volte: voglio vedere muoversi le fiamme… Mi fanno ridere quelli che a memoria dipingono l’inferno e parlano di gloria intorno al proprio cielo La paura è non sapere quanto sarà lunga la successiva notte La fatica è non capire dove si trova la precedente aurora In casa non c’è mai stato vento e … [Continua a leggere QUINTO INTERMEZZO]
L’ INCOMUNICABILITA’
I DISCORSI DI IERI La sera apre e chiude in fretta le porte dietro al mondo degli altri e nessuno ricorda le parole pronunciate nelle ore di luce La notte cambia sempre i contorni delle montagne e quando l’aria scende sulle valli rimarrà il buio dentro a quello che avevamo detto Rimarranno le speranze identiche alle foglie che ci hanno abbandonato A volte l’alba … [Continua a leggere L’ INCOMUNICABILITA’]
NON E’ ANCORA INVERNO
PIOGGIA GELIDA (Lamento di un pupazzo di neve) Non posso che assimilare torture mentre il tempo spacca il silenzio luce divelta dalle urla paragoni che si intrecciano sul viso sfatto lacerato dai tagli delle chiacchiere come se il passato fosse solo un’ invenzione La decomposizione delle forme aumentava la paure che più profonde ho colto trasfigurate come sagome di facce nei luoghi aperti dell’ … [Continua a leggere NON E’ ANCORA INVERNO]
FORSE L’ ULTIMA – FORSE LA PRIMA
Lasciatemi i sogni Lontano dal paradiso guardo il mistero della vita non c’è ragione di essere inquieti quando il canto breve di una farfalla trascolora la luce dell’ aurora dentro un altro giorno dentro un altro inizio Ogni luna sorge senza far rumore perché la notte non ha bisogno di tutti i nostri suoni e le stelle non parlano mai quando il buio è … [Continua a leggere FORSE L’ ULTIMA – FORSE LA PRIMA]
I MOVIMENTI DELLE OMBRE
I MOVIMENTI DELLE OMBRE Le pareti hanno smesso d’ incontrare le immagini consuete hanno smesso di parlare E sono tante le ombre che ad ogni desiderio cambiano la forma dell’ infinito si muovono si spostano senza tregua affollando i territori del mio sguardo dei miei gesti intenti ad accarezzare i muri Il buio le confonde inconsapevolmente e se accendo le candele per individuarle sono … [Continua a leggere I MOVIMENTI DELLE OMBRE]
QUELLA LUCE DOPO MEZZOGIORNO
QUELLA LUCE DOPO MEZZOGIORNO Per un attimo il sole si è fermato e quella luce dopo mezzogiorno è rimasta identica all’ estasi che l’ ha preceduta per un attimo Non c’erano ombre a oscurare i movimenti di tanta libertà insieme a quella brezza Non c’erano nubi a nascondere tutti i desideri insieme a quella danza e alla bellezza Ma la vita è breve come … [Continua a leggere QUELLA LUCE DOPO MEZZOGIORNO]
QUEL TUO SGUARDO
QUEL TUO SGUARDO Quel tuo sguardo andava oltre la vita oltre i cieli delle parole inutili dove l’ umanità ha inciso i suoi alfabeti I tuoi occhi sapevano che i mondi conosciuti non bastavano a condurti dentro a quel battito di ciglia capivano che milioni di parole erano muraglie costruite insieme ad altre mura Io ti rimiravo sorpreso e sostavo inquieto sulle strade invisibili che … [Continua a leggere QUEL TUO SGUARDO]
ANCORA PER TANTO TEMPO
Devo chiedere scusa; mi sono accorto che nel parlare dei miei scritti ho usato la parola “poesia”… invece sono solamente “emozioni”. La poesia è un’ altra cosa, fidatevi. Moravia ha detto che di poeti in un secolo ne nascono due, tre al massimo; forse esagerava, ma non era distante dalla verità. Nel discorso che Montale fece durante l’ investitura del Premio Nobel a lui attribuito, … [Continua a leggere ANCORA PER TANTO TEMPO]
ABBRACCIARE L’ ARIA
Questo blog era nato per interagire con la musica e la letteratura anche in maniera ironica, davanti al bancone di un bar ben fornito, dove il barman inventava e parlava con il suo estro per variegare l’ arte. Lo so. Ma il tempo di oggi ha bisogno di una pausa di riflessione per, come si dice, esorcizzare; parola abusata. Lo so. Lasciatemi quindi dialogare con le … [Continua a leggere ABBRACCIARE L’ ARIA]
NULLA E’ CAMBIATO
E’ TUTTO AL SUO POSTO E’ tutto al suo posto le scarpe i vestiti la borsetta il tavolo dei trucchi nulla è cambiato Aspetto sempre che entri qualcuno qualcosa per capire se l’ aria è una persona o una serie di parole buie per sapere se il vento esiste ancora o è soltanto un sinonimo di gioia Quando apro la finestra vedo muoversi le … [Continua a leggere NULLA E’ CAMBIATO]
INIZIO E FINE DI UN GIORNO D’ APRILE
Le voci che non ritornano Anche il giorno è finito e il sole non ha riscaldato queste stanze che si muovono incerte sotto le nubi Eppure ci piaceva la pioggia la libertà vissuta come un gioco quell’ improvvisa luce dopo il temporale Sarebbe troppo facile parlare di arcobaleni o di orizzonti verdi quando ti guardavo Ma il colore dei tuoi occhi ora non … [Continua a leggere INIZIO E FINE DI UN GIORNO D’ APRILE]
IL SUO RUMORE
IL SUO RUMORE Basterebbe uno strusciare di passi un’ ombra che scivola lenta nell’ ombra un pigiama appoggiato sui bordi del letto con il suo profumo due pantofole azzurre perfettamente in ordine e sole in attesa di quell’ abitudine Il suo rumore la sua mano che cerca la mia e se ne va Antonio Bì
L’ ARIA
L’ ARIA Forse è stato quel tuo movimento a lasciare anche solo nell’ attimo l’ ansia del tempo oltre i confini di un respiro come l’ aria Forse sono stati i capelli a giocare con le mani senza mai farsi prendere a ridere parlare come l’ aria Forse è stata soltanto percezione la consapevolezza di essere insieme gioia e turbamento realtà ed evanescenza necessità come … [Continua a leggere L’ ARIA]
IL ROSA E IL VIOLA
IL ROSA L’ accarezzarci è leggere il libro dell’ ultima giornata perchè le dita riconoscono il sole che rimane intatto stupefatto della nostra luce mai dimenticata “Cosa guardi fuori vieni qui da me…” E da altre finestre altre ombre si ritraggono per unirsi al corpo completando la sua storia “Guardavo se il mondo era uguale a noi…” E altre mani si parlano sfogliando le … [Continua a leggere IL ROSA E IL VIOLA]
HA ANCORA SENSO LA POESIA OGGI ?
Questa poesia a Gabry piaceva tantissimo e la regalo a tutti gli innamorati, agli amanti della poesia, a chi crede ancora nel valore delle piccole cose… Un ultimo saluto, perchè so che le farà piacere HA ANCORA SENSO LA POESIA OGGI ? “Amarci è poesia” così mi hai scritto e vivere questa emozione è partire con l’ arcobaleno nella borsa da viaggio – e … [Continua a leggere HA ANCORA SENSO LA POESIA OGGI ?]
UN AMORE GRANDE PER UN GRANDE DOLORE – dedicato a gabry
PARLAVAMO SEMPRE DELL’ ETERNITA’ MA ORA IL MIO CIELO HA MISURE TROPPO PICCOLE PER ASCOLTARTI TROPPO GRANDI PER CERCARE DI ABBRACCIARTI (antonio bì) ***
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