Categoria: 10) Daiquiri – per chi suona la campana (protagonisti del presente)

Mario Maffi – Quel che resta del fiume

Ci sono opere che si elevano sopra una narrazione classica o lineare, per andare al di là delle mode relative al momento, chiamiamole anche culturali, in cui un’editoria impegnata nell’inseguire la corrente mainstream vuole troppo spesso accontentare le voglie dei lettori comuni; e in questo caso possiamo citare i gialli, noir, thriller, spy-story e altro ancora. Poi, d’altro canto, esiste una nicchia di professionisti … [Continua a leggere Mario Maffi – Quel che resta del fiume]

Gruppo Letterario Acàrya – presentazione romanzo di Mario Maffi

Se questa sera qualcuno di voi abita nelle vicinanze di Como, presso il Centro Civico Comunale in Via Grandi 21 a Como, alle ore 21, il Gruppo Letterario Acàrya presenterà il romanzo di Mario Maffi “Quel che resta del fiume”. Vi aspettiamo…

RELIQUIARIO CARNALE – di Giancarmine Fiume

Io non sono nulla eppure tutto mi appartiene  Inizia con questa frase la raccolta poetica di Giancarmine Fiume intitolata “Reliquiario Carnale” (Fallone Editore), anticipata da una frase dei Pink Floyd: “…Per caso due sguardi separati si incontrano e io sono te, e quello che vedo sono io…” (da Echos). Fondamentalmente la poesia è un viaggio: interiore d’accordo, ma spesso è anche un’avventura che va … [Continua a leggere RELIQUIARIO CARNALE – di Giancarmine Fiume]

Susy Zappa § Ar-Men un faro leggendario

Susy Zappa è una scrittrice Comasca ormai bretone di adozione, perché in quella terra magica non solo ci ha lasciato metà della sua anima, ma ella stessa ha trasferito parte della sua vita. Tra l’altro, proprio per un senso di appartenenza dentro quei luoghi si è identificata con il territorio diventando un frammento dello stesso, come se in una sua vita precedente fosse stata … [Continua a leggere Susy Zappa § Ar-Men un faro leggendario]

LUISA TRIMARCHI – La mano

La poesia d’amore, si sa, è la più difficile, proprio perché si rischia di cadere nel già sentito o nello scontato, ma Luisa Trimarchi riesce in questi tre brevi componimenti ad uscire dalle solite banalità (e lo dice, lo sottolinea) costruendo delle immagini intense, fino a rimarcare la bellezza immergendosi in un lirismo autentico e fortemente innovativo, trascendendo le emozioni stesse.

LE STANZE VUOTE – di Luisa Trimarchi

Questa ultima raccolta poetica di Luisa Trimarchi la potremmo definire come il libro dell’assenza, perché la metafora delle stanze vuote testimonia proprio questa condizione di vita. Non una solitudine dunque, ma qualcosa che manca, qualcosa che si perde. Qualcosa che prima c’era e che ora è svanita. Vedi per esempio la lirica iniziale: “Dedicato”, in cui un’aula probabilmente di scuola (l’autrice insegna al liceo) … [Continua a leggere LE STANZE VUOTE – di Luisa Trimarchi]

Valore – Erri De Luca

VALORE di Erri De Luca Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario,la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.

Angelo Maugeri – Lo Stupore e il Caos

Di fronte al miracolo dell’Arte o nel cuore dell’Arte stessa, noi abbiamo un sussulto, un mancamento. Siamo travolti dalla sua vibrazione fino a subire una forma di deliquio. Ci meravigliamo quando il fascino estremo di ogni sua espressività ci commuove o ci coinvolge dentro a tutte le emozioni possibili. Siamo vicini tanto alla vita come alla morte, nel senso che un flusso d’eternità ci … [Continua a leggere Angelo Maugeri – Lo Stupore e il Caos]

Un figlio non muore mai – di Maria Grazia Duval

photo by Hengki Koentjoro Queste liriche sono state estrapolate da un calendario del 2022 in edizione limitata della Helicon Edizioni, tutte interamente dedicate alla scomparsa del figlio di Maria Grazia Duval: poetessa straordinaria e amante della cultura a 360°, di cui ho avuto l’onore di avere una recensione sul mio ultimo libro, ma che in questo caso emergono in tuta la loro bellezza, sia … [Continua a leggere Un figlio non muore mai – di Maria Grazia Duval]

Nero Euridice di Lorenzo Morandotti

La poesia è spesso un viaggio psicanalitico che supera gli abissi della nostra mente, perché, partendo da queste profondità, si eleva superando l’illusione di rigenerarsi con le parole. Sostanzialmente, la parola stessa diventa materia organica e non mezzo simbolico dove fondersi con i propri sentimenti, lasciandoli poi evaporare così come sono nati. Seguendo questa traccia la poesia di Lorenzo Morandotti si plasma proprio dentro … [Continua a leggere Nero Euridice di Lorenzo Morandotti]

Antonio Bianchetti – Non so se ho scritto troppo sull’amore

Finalmente è uscito! Era anni che lavoravo intorno a questa raccolta di poesie e per qualche motivo ho sempre rimandato la sua pubblicazione, complice anche la pandemia. NON SO SE HO SCRITTO TROPPO SULL’AMORE (Quaderni dell’Acàrya) è sostanzialmente una storia d’amore, come dice appunto il titolo, ma dove mi sono voluto prender un po’ in giro, perché, 160 pagine e 81 poesie probabilmente sono … [Continua a leggere Antonio Bianchetti – Non so se ho scritto troppo sull’amore]

Matteo Rusconi – Trucioli

In una stagione di lotte e fermenti come gli anni ’60 del secolo scorso, Pasolini inaugurava quella che chiamò “poesia operaia“, e che successivamente prese una strada del tutto particolare, un po’ per allontanarsi dalla realtà salottiera di allora, fintamente intellettuale, e un po’ per uscire dai piagnistei di una certa letteratura della solitudine, in cui molte liriche del ‘900 si erano circoscritte intorno … [Continua a leggere Matteo Rusconi – Trucioli]

LETTERE – Flavio Almerighi

Flavio Almerighi è una di quelle persone che ha avuto la fortuna di vivere due esistenze: una pre-digitale e un’altra successiva. Fa parte di quella generazione cresciuta attraverso due modi differenti di percepire la vita, e ha la possibilità di sentirsi giudice di un certo comportamento che ci appartiene e che in un certo modo ci ha formato, attraverso le esperienze della crescita.

Mantenere vive la memoria di chi ha lottato per la libertà

In questa giornata della Liberazione mi sembra giusto sottolineare l’iniziativa di due ragazze milanesi che restaurano le lapidi o le targhe di uomini anche semplici, che hanno dato la loro vita per il sogno della libertà, mantenendo così intatta la memoria di quelle persone che hanno lottato per un mondo migliore e per una società senza discriminazioni di ogni genere.

Maurizio Principato – addio a una grande voce

Spesso celebriamo la scomparsa di personaggi famosi: artisti, cantanti, attori che hanno lasciato una traccia di loro in maniera indelebile nella cultura pop di questi ultimi anni. Ma chi vive intorno a loro con i suoi scritti andrebbe ricordato in egual misura, perché contribuisce non solo ad aumentare la nostra conoscenza e la nostra passione verso molti protagonisti (a volte anche minori), ma è … [Continua a leggere Maurizio Principato – addio a una grande voce]

Giancarlo Stoccoro – Litanie del silenzio

La poesia di Giancarlo Stoccoro si arricchisce di un’altro bellissimo tassello della sua pregevole produzione letteraria: “Litanie del silenzio” (Giuliano Ladolfi Editore). Questa raccolta di liriche è l’ideale prosecuzione di un percorso intrapreso dall’autore in questi ultimi anni con una serie di sillogi veramente interessanti, in cui, la cadenza del verso, s’identifica attraverso un codice stilistico fatto di impressioni interiori, e come tali rimangono, … [Continua a leggere Giancarlo Stoccoro – Litanie del silenzio]

La fascinazione bretone – musica & cocktail – part.1

La Bretagna è sicuramente una terra particolare, ricca di fascino e di mistero. Innamorarsi delle sue scogliere, del suo mare tumultuoso, dei sui fari e dei suoi colori è una questione di attimi, irripetibili, per ogni momento vissuto in questi luoghi. Proprio per questo vi lascio i link di Susy Zappa, una mia amica che oltre il cuore, ha lasciato fra queste spiagge metà … [Continua a leggere La fascinazione bretone – musica & cocktail – part.1]

LOUISE GLÜCK – Canzone del liuto

Canzone del liuto Nessuno vuol essere la musa; alla fine, tutti vogliono essere Orfeo.

SUSY ZAPPA – La magia del faro

Susy Zappa è una comasca ormai Bretone di adozione, perché si è innamorata di queste terre come se fossero il luogo in cui ha vissuto un’altra vita, attratta dal paesaggio selvaggio e dal suo mare tumultuoso, sempre ricco di fascino e di mistero. Le leggende che circondano queste onde mai dome e questa gente temprata e silenziosa, cresciuta insieme ai suoni, alle vastità e … [Continua a leggere SUSY ZAPPA – La magia del faro]

PAOLO BERETTA – Ci vediamo stasera

I rapporti di coppia sono alla base della nostra esistenza, interpretando e modificando tutti i nostri modi di vivere. Lo dimostra una letteratura sterminata che proprio sull’amore ha costruito la sua fortuna, facendo della parola il suo medium dove intingere l’ispirazione e colorare pagine e pagine di infiniti modi di essere. Ma questa è la nostra vita ed è giusto continuare a parlarne, trovando … [Continua a leggere PAOLO BERETTA – Ci vediamo stasera]

MARCELLO SGARBI – Il bambino dell’aceto

Esistono libri d’intrattenimento o di svago, così come nello stesso tempo tempo ci sono libri ritenuti necessari o importanti, proprio per un contenuto che va al di là della semplice lettura. “Il bambino dell’aceto” di Marcello Sgarbi  (Bookabook Edizioni) è uno di questi, non tanto perché analizza il delicato mondo dell’autismo, ma perché oltre a figurare la dimensione che intercorre fra un padre e … [Continua a leggere MARCELLO SGARBI – Il bambino dell’aceto]

ATTILIO ZANICHELLI – Le foglie

LE FOGLIE Chissà perché le foglie si sono agitate, le madri celesti della terra. Io che non acciglio loro ancora e non ricordo cosa siano né perché si lasciano recidere.

UNA VITA IN FUORIGIOCO – Ezio Vendrame

Mi capita spesso di parlare di musicisti, scrittori, artisti, poeti e visionari. Parlo poco di calciatori. Non tanto perché non mi interessi il calcio, anzi… ma perché spesso nel mondo del football l’immaginazione ha poco spazio, se non nell’estro di scrittori come Osvaldo  Soriano, Eduardo Galeano, Nick Hornby e pochi altri. Proprio l’altro giorno è morto Ezio Vendrame, 72 anni, forse un nome poco … [Continua a leggere UNA VITA IN FUORIGIOCO – Ezio Vendrame]

MASSIMO BARALDI – Tre giorni nella vita

Sarà capitato anche a voi di chiedervi qual’è stato il giorno più bello della vostra vita, o il giorno più brutto, o quello così così che ricordate solamente perché rimasto a metà fra l’attesa e la disillusione? Ebbene, Massimo Baraldi, scrittore della bassa modenese, cresciuto a Imperia e successivamente trasferitosi a Como, ha dato voce a una moltitudine di personaggi famosi, facendoli confessare in … [Continua a leggere MASSIMO BARALDI – Tre giorni nella vita]

LUIGI BESANA – L’erba sogna il cielo

“L’erba sogna il cielo” del canturino Luigi Besana, della Edizioni Convalle, è una silloge poetica la quale racchiude tutto il pensiero lirico di quest’autore schivo, ma ricchissimo di emozioni, e sono proprio le emozioni che conducono il suo versificare, spesso introverso, spesso notturno, spesso solitario, spesso sofferto ma sempre intensamente forte, vivo, autenticamente vero e sempre circoscritto intorno alla sua intimità.

ROBERTA DAPUNT – Sincope

Quando sentii per la prima volta Roberta Dapunt leggere le sue poesie all’interno di un festival letterario, rimasi colpito immediatamente dallo spessore dei suoi componimenti, a tal punto da farmi sospirare tra me e me: “…finalmente un poeta…” (!)  Si perché, quando ci sono delle aspettative legate a una passione personale e si ascolta una sequela infinita di personaggi molto lontani dalla concezione artistica … [Continua a leggere ROBERTA DAPUNT – Sincope]

Ascolta & Leggi: Pavolv’s Dog con Il Fosso, un racconto inedito di Silvia Giusti e Paolo Beretta

Originally posted on almerighi:
https://www.youtube.com/watch?v=k3KSpeiRPTc A volte le sorprese non mancano, questa è estremamente piacevole, un bel racconto con poesia scritto a quattro mani da Silvia Giusti (lapoetessarossa) e Paolo Beretta (uncielovispodistelle) che, entrambi, ho avuto il piacere di incontrare personalmente lo scorso 14 giugno a Como, ospiti tutti di Antonio Bianchetti (ilbarman) e di Vincenzo Petronelli. Grazie. Premessa Quando succedono cose che non…

FLAVIO ALMERIGHI – Isole

  Venerdì 14 giugno, presso la sede del Gruppo Letterario Acàrya di Como, per il ciclo “A colloquio con l’autore”, c’è stato un incontro con il poeta Flavio Almerighi, il quale ha presentato la sua ultima pubblicazione intitolata “Isole“. E’ stata una serata molto interessante, in cui, oltre alla lettura delle liriche del libro in questione e dei significati appartenenti al titolo stesso, c’è … [Continua a leggere FLAVIO ALMERIGHI – Isole]

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It hurt to try and open it. So, I did what I’ve always done and went to a pub to read a book. Only this time, I was in the book. The bar was full so I stood in the corner and ordered a dark beer. The noise from the many conversations faded, as they always do when I read,…

NICK CAVE – La vita segreta delle canzoni d’amore

Ragazza del West Country Ha il sorriso malizioso e la faccia a forma di cuore Viene dal West Country dove gli uccelli cantano piano Lei ha un cuore grande come una casa in cui tutti quanti noi viviamo E discutiamo e ci riuniamo e perdoniamo Il suo copricapo da vedova, le sue labbra ho baciato Il suo guanto di ossa al suo polso Che … [Continua a leggere NICK CAVE – La vita segreta delle canzoni d’amore]

LINA LURASCHI – Scucita Voce

illustrazioni di Laura Krifka Semmai vivrò domani sarò vestale dal viso dorato musica che accarezza il mondo nelle sue catene sarò leggiadro abbraccio come filo di seta andrò contro vento e chiuderò le ciglia

FLAVIO ALMERIGHI – anonime e dimenticate

anonime e dimenticate vivere è mancanza quieta, segnata da lievi tratti di pianoforte, una bava di vento attraversa dolcemente rami e foglie riemerse in primavera

MARIA GRAZIA DUVAL – Un’ala interminabile

Memoria di volo Ci furono due spazi e in mezzo il vuoto dove scendeva l’aquilone bianco – smagliatura di rete, appena il tempo che si posasse airone sopra il campo così che entrambi diventammo uno

KURSAAL – di Angelo Maugeri

Amaro come sa il sapore un bacio strappato alla bocca o la tromba che gioca con la scimmia mancando la parola in questo cavo suono di mezzanotte

ALEXEY KONDAKOV – Quale rinascimento?

Alexey Kondakov è un artista ucraino, precisamente di Donetsk, il quale ha sviluppato un originale collage tra fotografie urbane dei giorni nostri insieme a figure estrapolate da quadri di epoche diverse, facendo entrare in una sorta di cortocircuito l’osservatore, sia occasionale che abituale. La sorpresa è stridente ma, nello stesso tempo divertente, come se la sovrapposizione delle parti generasse una curiosità particolare, portandoci nelle … [Continua a leggere ALEXEY KONDAKOV – Quale rinascimento?]

ALEXA MEADE – Quando l’opera d’arte si confonde con la realtà (e viceversa)

Scusate, ma dopo giorni di finzioni dei nostri politici, avevo bisogno di una “finzione” autentica, e poi, dopo il “buco nero”, cercavo assolutamente un’abbuffata di colori. Come a dire: questa pittrice americana ci capita a “pennello”. Alexa Meade è un’artista statunitense, nata a Washington dove tuttora vive e dove ha iniziato la sua carriera artistica, nonostante la passione per la politica. Sostanzialmente si è … [Continua a leggere ALEXA MEADE – Quando l’opera d’arte si confonde con la realtà (e viceversa)]

JOY HARJO – Un delta nella pelle

Anchorage Questa città è fatta di pietra, di sangue e di pesce. Monti Chugatch a est a ovest balene e foche. Non è stato sempre così, perché i ghiacciai che sono fantasmi di alabastro creano oceani, intagliano la terra e qui plasmano questa città, col suono. Nuotano a ritroso nel tempo.

ANDREA DE ALBERTI – Dall’interno della specie

Sapiens L’antieroe è venuto dal freddo, se ne infischia del sociale. Ciò che conta sono deboli tracce di un modello. L’uomo sapiens avanza, cattura, non nasconde, uccide animali, un po’ nel pomeriggio pensa di riposare. L’universo non si espande in prossimità di una luce rallentata e senza fine. L’evoluzione della specie è un fallimento amoroso fra la scimmia e una persona

ALBERTO NESSI – Un sabato senza dolore

Foto di Clelia Mussari Un sabato mattina Un sabato mattina quando più tranquille scorrono le ore davanti a siepi rigenerate dall’acqua di maggio madre di campanule la luce esita tra il si e il no, il ristagno e la gloria due ragazzi giocano a pallamano tra platani antichi e la commessa della cartoleria con voce pallida mi dice: “Arrivederci professore” un sabato senza dolore….

DA UNA CREPA di Elisa Biagini

una pagina è grande quanto un sorso, un respiro prima dell’immersione.