IL  BIANCO

E’già iniziata
o c’è sempre stata
insieme a un rumore di fondo
quella che ovunque chiamiamo
la fine del mondo
intorno alla nostra comprensione
e all’ equivoco di misurare il tempo
prima che sparisse
nel preciso momento che separa
la genesi dall’ apocalisse
nell’ istante in cui l’ abbiamo immaginata
come una forma di paura
perennemente attesa
e già passata
–  Ma quelle sagome laggiù  –
sussurrò qualcuno
–  sembrano delle abitazioni  –
“illusioni – amico – illusioni verbali”
perché la differenza tra la fine il fine
è solamente una questione
di articoli casuali

(antonio bì)

poesia letta nella performance   “La città riflessa – i colori”
realizzata insieme al pittore Luigi Florio

2 Comments on “TRASPARENZE DELLA VERITA’

    • se ti piace ti ringrazio, ma di quella serie non so se è la più riuscita (te lo dico anche a te… non me la sto tirando, sono sincero). L’ho postata solamente per il fatto perché parla di “fine del mondo quotidiana”, che è poi l’ argomento di questi miei ultimi mesi.

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